LA ROLEX TOP 10 IJRC FINAL TAGLIA IL TRAGUARDO DELLE 22 EDIZIONI
Dieci giorni al D Day per la Rolex Top 10 IJRC Final 2023. L’evento, organizzato dall’International Jumping Riders Club è in calendario venerdì 8 dicembre (h. 21) ed è uno dei punti di forza del CHI di Ginevra, storico caposaldo tra gli appuntamenti del jumping indoor nel mondo.
Nelle tribune è come sempre previsto il tutto esaurito e l’entusiasta pubblico del Palexpo già si prepara a vibrare di emozione per una serata che, come sempre, promette grande spettacolo. I nomi dei protagonisti dell’edizione 2023 sono già stati ufficializzati a inizio mese ma l’attesa è ancora intensa per conoscere quali saranno i cavalli scelti dai campioni qualificati ai vertici della ranking.
Nel gruppo dei dieci Austria (Max Kühner, rk. 8), Gran Bretagna (Ben Maher, rk. 2) Irlanda (Shane Sweetnam rk. 11), Olanda (Harrie Smolders, rk. 9) Svezia (Henrik von Eckermann rk. 1) e USA (Ken Farrington, rk.3) sono rappresentate da un solo cavaliere a testa mentre Svizzera (Steve Guerdat rk.5 e Martin Fuchs rk.4) e Francia (Julien Epaillard, rk.6 e Simon Delestre rk.7) raddoppiano le chances di vittoria schierandone due. Proprio i “Bleus” sono stati i primi che hanno confermato le proprie scelte di monta.
Delestre ha in attivo quattro partecipazioni alla Top 10 che ha chiuso due volte secondo. Anche lo scorso anno, quando il doppio netto realizzato con Cayman Jolly Jumper non è stato veloce quanto quello che ha assegnato la vittoria all’inarrestabile Henrik von Heckermann in sella a King Edward. «Ho deciso di montare Dexter Fontenis Z (ph. ©FEI/Kim C Lundin – Oslo CSIW5*) perché in questo momento tra i tre che impiego nelle categorie di massimo livello è quello in maggiore forma. Guadagnare la posizione di leader nella classifica FEI per binomi con lui è stata la più bella soddisfazione dell’intera stagione 2023».
Julien Epaillard che ha scalato la ranking a ritmo serrato solo negli ultimi due anni (medaglia di bronzo nel Campionato d’Europa di Milano), è arrivato per la prima volta alla Top 10 nella precedente edizione che non è andata bene. «Chiudere ottavo non è stato certamente quel che mi aspettavo. Questa volta ho preferito Dubai du Cedre, il cavallo che mi ha regalato la medaglia di bronzo nel Campionato d’Europa di Milano, a Donatello d’Auge. Sono fortunato nel poter disporre di due cavalli entrambi così competitivi in vista dei Giochi di Parigi 2024».
Scelte e strategie degli altri concorrenti verranno presto svelate. Prepariamoci ad un’edizione davvero da ricordare.