LA FIRMA DI FREDRICSON, NUMERO 1 DEL MONDO, SUL PREMIO N. 3 PRESENTED BY REGIONE SICILIANA
Un appassionante Premio n. 3 presented by Regione Siciliana (cat. mista, h. 1,55; 51.100 €), valevole anche come qualifica per il Longines FEI World Cup Grand Prix presented by Volkswagen (h. 1.40/1.60; 190.000 €) di domenica, ha concluso oggi la prima giornata di gare del CSI5*-W di Jumping Verona 2021.
Ben sedici binomi si sono infatti qualificati per il barrage decisivo, al quale ha però rinunciato la statunitense Jessica Springsteen con Don Juan van de Donkhoeve. E qui l’ha spuntata il 49enne svedese Peder Fredricson, attuale numero 1 del mondo, quest’anno grande protagonista soprattutto per l’oro a squadre e l’argento individuale all’Olimpiade di Tokyo e il bronzo europeo individuale a Riesenbeck.
Tornato in campo per ultimo, con H&M Christian K ha chiuso in uno strepitoso 34”68 soffiando la vittoria all’olandese Willem Greve, che con Highway M TN aveva chiuso il barrage in 34”74. Il podio è stato completato dal colombiano Carlos Enrique Lopez Lizarazo, il quale con Admara in 34”98 era stato il primo a scendere sotto i 35”.
«È stato un jump-off particolarmente impegnativo, con tanti cavalieri e tutti di grande livello – il commento di un Fredricson particolarmente soddisfatto – Sono andato in campo per ultimo e questo è stato un vantaggio: un’altra buona giornata, per me e per H&M Christian K. È davvero un buon cavallo, con esperienza, molto rapido nelle girate: ora si riposa un po’ e lo ripresenterò nel Gran Premio di domenica, nel quale l’avversario che tempo di più è Martin Fuchs».
L’unico italiano in barrage è stato Riccardo Pisani, dodicesimo con Chaclot (4, 38”69).
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A SEGNO ANCHE JESSICA SPRINGSTEEN E OLIVIER PHILIPPAERTS
Le gare del CSI5*W a Jumping Verona 2021 si sono aperte nel segno di Jessica Springsteen. Già vincitrice due volte in passato a Verona, la 29enne amazzone statunitense si è infatti aggiudicata il Premio n. 1 presented by Safe Riding (cat. a due fasi consecutive, h. 1,45; montepremi 5.000 €).
In sella alla saura 14enne Tiger Lily, Jessica ha lasciato i gradini più bassi del podio a due cavalieri italiani: Filippo Marco Bologni, secondo su Quidich de la Chavee, e Luca Marziani, terzo con Don’t Worry B. I tre sono stati gli unici a completare il percorso scendendo sotto i 31”: la Springsteen, argento olimpico a squadre a Tokyo e attuale n. 33 nel ranking FEI, in 30”39 ha preceduto Bologni di 56/100 e Marziani di 57/100.
Una vittoria straniera anche nella seconda gara CSI5*-W di Jumping Verona 2021. Il Premio n. 2 presented by Banca Passadore (cat. a tempo, h. 1,50; 25.400 €) è andato infatti al 28enne belga Olivier Philippaerts: l’Italia evidentemente porta bene al suo Miro, un castrone di 9 anni con il quale aveva ottenuto un successo nel maggio scorso a Piazza di Siena. Philippaerts con il tempo di 59”45 ha battuto… al fotofinish l’irlandese Mark McAuley, che in precedenza con O’Hara ELS aveva fermato il cronometro su 59”46. Il podio è stato completato da Riccardo Pisani, terzo con Charlemagne JT Z in 60”83.
Ph. JV / M. Proli